Nel cuore di Piacenza sorge il maestoso e severo Palazzo Farnese. Il complesso architettonico comprende il cinquecentesco palazzo ducale, e la cittadella, eretta dai Visconti alla fine del Trecento.
Luogo della storia dove Pier Luigi Farnese, il primo duca dell’unificato Ducato di Parma e Piacenza, vi fu assassinato da una congiura di nobili piacentini.
Ciò che resta del ‘castello di Piacenza’, fatto costruire dal Galeazzo II Visconti nel 1373 e demolito parzialmente per costruire nel 1500 il Palazzo Ducale è oggi parte integrante di Palazzo Farnese; visibili sono il mastio con loggiato, due delle quattro torri e parte delle mura.
La costruzione di Palazzo Farnese si deve alla duchessa di Parma e Piacenza Margherita d’Austria (1522-1586), figlia di Carlo V e moglie di Ottavio Farnese. Mentre Ottavio preferì risiedere a Parma, Margherita scelse Piacenza. Lo scopo principale era quello di creare un luogo simbolico del potere dei Farnese.
La decadenza del Palazzo ebbe inizio con l’estinzione dei Farnese e il passaggio dei loro beni ai Borbone, continuò poi con i saccheggi napoleonici.
Dalla metà del Novecento iniziò l’opera di recupero del palazzo che, dal 1997, è sede dei Musei Civici. Curioso e particolarmente interessante è il Museo delle Carrozze (il più importante d’Italia), ospitato nei sotterranei del palazzo, con esemplari che vanno dal Settecento al secolo scorso.